STELLA MARIS


Stella Maris (Stella del mare) è un titolo, fra i più antichi, per la Vergine Maria. Il titolo è utilizzato per enfatizzare il ruolo di Maria come segno di speranza e come stella polare per i cristiani; con questo titolo, la Vergine Maria è invocata come guida e protettrice di chi viaggia o cerca il proprio sostentamento sul mare.

Stella Maris è uno dei nomi di α Ursae Minoris (o Polaris) perché è stata utilizzata per la navigazione astronomica in mare fin dall'antichità. Il nome venne applicato alla Vergine Maria nella traduzione latina che san Girolamo fece dell'Onomastico di Eusebio di Cesarea anche se questo è in realtà un termine improprio in base a un errore di trascrizione. Il nome ebraico Miryam, che significa "goccia del mare" è stato tradotto da san Girolamo in "Stilla Maris" ma in una fase successiva un copista lo ha trascritto come "Stella Maris" e questo errore di trascrizione è divenuto di uso comune.

San Pascasio Radberto ha scritto di Maria Stella Maris come di una guida da seguire sulla via a Cristo «per non ribaltarsi in mezzo alle onde tempestose del mare». San Bernardo di Chiaravalle ha scritto: 

«Se i venti della tentazione crescono, se sei spinto contro gli scogli delle tribolazioni, guarda alla stella, invoca Maria; se sei sballottato sulle onde di orgoglio, ambizione, invidia, rivalità, guarda alla stella, invoca Maria; quando la rabbia o l'avarizia o il desiderio carnale assalgono violentemente la fragile nave della tua anima, guarda la stella, invoca Maria». 

Papa Pio XII nella sua enciclica Doctor Mellifluus, citando Bernardo di Chiaravalle, scrive: «Maria ... è detta Stella del mare e la denominazione si addice mirabilmente alla Vergine Madre .. (perché) come il raggio non diminuisce la luminosità della stella, così il Bimbo nato da Lei non offusca la bellezza della Sua verginità».

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